E' dal mese di settembre che la discarica dei Pogliani ha riaperto le porte. Ogni giorno molti camion scaricano i rifiuti, con monotona costanza. I camion entrano, scaricano ed escono. Tutto bene, direte voi. Manco per il cavolo, rispondo io.
Le norme vietano il conferimento in discarica di rifiuti non selezionati. Questo per evitare che rifiuti tossico/nocivi e pericolosi finiscano "per sbaglio" sottoterra, ma anche per evitare che materiale biologico, quindi marcescente, possa dare i problemi di percolato e di biogas che a Chivasso abbiamo conosciuto.
Ora, dov'è l'impianto di selezione? e dove vengono portati i rifiuti che l'eventuale impianto produce, ed in che quantità rispetto al raccolto?
Il Sindaco può rispondere a queste domande? Lo deve a quei cittadini che hanno richiesto di sapere come le cose vadano, in quella che dovrebbe essere una discarica bonificata.
Certo che sarebbe strano venire a sapere che il rifiuto conferito non è selezionato. La discarica è stata autorizzata per bonificare una vasca in cui era stato versato il tal quale, ovvero il rifiuto proveniente direttamente dalla raccolta stradale.
Quindi se il rifiutonon viene selezionato, si riempirà nuovamente con il tal quale, esattamente come prima.
Chi garantisce che nella vasca non finiscano prodotti tossico-nocivi? Se non selezionato il materiale potrebbe contenere di tutto, anche rifiuti radioattivi e nessuno se ne accorgerebbe.
Anzi no, i nostri figli lo scoprirebbero.
Domani.
Massimo Zesi
Federazione della Sinistra - Chivasso
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